È giunta l’estate con le sue temperature elevate e con il rischio di diventare sofferenti e irritabili. Se non puoi correre ai ripari con un ventilatore, dell’aria condizionata o un bel tuffo nell’acqua fresca allora puoi provare alcune tecniche di respirazione rinfrescante, secondo la tradizione dello Yoga. Grazie all’attenzione al respiro infatti puoi modificare la tua temperatura corporea, alleviando lo stress dal calore eccessivo. Imparando i Pranayama “rinfrescanti” avrai un “kit pronto soccorso freschezza” praticabile in qualsiasi occasione, a costo zero ed ecosostenibile.
Non serve essere degli yogi esperti, queste tecniche sono accessibili a tutti. Evita di farlo se hai la pressione bassa, se hai problemi respiratori o se sei in luoghi inquinati poiché l’aria non viene filtrata dal naso con queste tecniche.
Incominciamo con Shitali Pranayama!
La parola shitali in sanscrito significa “ciò che è calmo, senza passioni e che lenisce” e la radice shit significa “freddo”.
Con questo Pranayama rilassi corpo e mente, abbassi la pressione e riduci l’eccitazione mentale ed emozionale.
Non riesci ad arricciare la lingua? Non ti preoccupare, questa capacità ha base genetica. Prova allora una tecnica alternativa, Shitkari Pranayama, che ha gli stessi effetti rinfrescanti e rilassanti!
Tale pratica, chiamata an
che “respiro sibilante”, la puoi provare sempre sistemandoti comodamente in una posizione seduta, chiudendo g
li occhi, allungando la schiena e rilassando tutto il corpo. Sorridi mostrando i denti, rilassa la lingua, inspira lentamente attraverso i denti ed espira dal naso in maniera lenta. Porta la consapevolezza da una parte al suono sibilante dell’aria che passa tra i tuoi denti e dall’altra all’inspirazione che porta l’aria fresca all’interno del tuo corpo.
Evita di farlo se hai i denti sensibili, con protesi o ti mancano alcuni denti, piuttosto fai Shitali Pranayama. Puoi eseguire questa pratica anche al mattino nei momenti di sonnolenza oppure nella fase post-prandiale, aumentando l’attenzione mentale e riducendo gli stati d’ansia o di rabbia.
Pratica questi Pranayama da 9 a 15 cicli al giorno, dove un ciclo corrisponde all’inspirazione unita all’espirazione. Se senti tanto caldo, puoi praticare fino a 60 cicli.
Prova il tuo ventilatore naturale e se rimani soddisfatto/a, passa parola!
Bibliografia: Saraswati, S. S. (1966), Asana Pranayama Mudra Bandha, Munger, India; Bihar Yoga Bharati.
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